Certificazione_Unica_2021

LEONARDO CALAMASSI – DOTTORE COMMERCIALISTA

Certificazione Unica 2021 si presenta entro il 16 marzo 2021

La Certificazione Unica 2021 va presentata a cura del sostituto di imposta entro il 16 marzo 2021.

Vediamo le modalità di invio e le sanzioni in caso di violazioni

Certificazione Unica 2021, cosa contiene

Con la Certificazione Unica 2021 il sostituto di imposta indica i dati reddituali e previdenziali:

  • dei lavoratori dipendenti e assimilati,
  • nonché quelli relativi al lavoro autonomo,
  • provvigioni,
  • redditi diversi
  • e contratti di locazione breve.

Il modello di Certificazione 2021, approvato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15.01.2021 deve essere trasmesso entro il prossimo 16.03.2021.

Per le sole CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata (Mod. 730), il termine di trasmissione è fissato al 31 ottobre ovvero il 2 novembre poichè il 31 ottobre 2021 è domenica e il 1 Novembre è festa.

Certificazione Unica 2021, il modello da utilizzare

Il nuovo modello di Certificazione Unica si presenta come segue:

  1. la Certificazione Unica Sintetica, ossia una versione semplificata della certificazione da consegnare al percipiente (lavoratore dipendente, collaboratore coordinato e continuativo, tirocinante, lavoratore autonomo, collaboratore occasionale, ecc.) a cura del datore di lavoro entro il 16.3.2021 oppure entro 12 giorni dalla richiesta degli stessi in caso di interruzione del rapporto di lavoro;
  2. la Certificazione Unica Ordinaria, ossia la versione implementata della certificazione, che deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrare entro il 16 marzo 2021, in via telematica. Per i redditi esenti o esclusi dalla dichiarazione dei redditi precompilata la trasmissione telematica delle certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata può avvenire entro il termine di presentazione del Mod. 770 (31 ottobre che slitta al 2 novembre). Scarica qui il modello di Certificazione Unica 2021 e le relative istruzioni.

Certificazione Unica 2021, chi è obbligato alla presentazione

Sono tenuti all’invio della Certificazione Unica 2021 coloro che nel 2020:

  • hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter e 29, DPR n. 600/73, dell’art. 33 comma 4 del D.p.r. 42/1998, dell’art. 21 comma 15 della L. 449/1997, dell’art. 11 della L. 413/1991;
  • hanno l’obbligo di certificare ai lavoratori i contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS / INPS Gestione Dipendenti Pubblici nonché i premi assicurativi dovuti all’INAIL. La CU 2021 deve essere inoltre presentata dai soggetti che hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte, ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS (ad esempio le aziende straniere che occupano lavoratori italiani all’estero assicurati in Italia).

Certificazione Unica 2021, termini di presentazione

La certificazione Unica deve essere trasmessa telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti. 

Per il periodo 2020 la CU dovrà quindi essere trasmessa entro il 16 marzo 2021.

Si sottolinea che entro il 21.03.2021 ossia entro i 5 giorni successivi si potranno effettuare correzioni alle certificazioni inviate nei termini, senza incorrere in sanzioni.

L’invio può essere effettuato direttamente o tramite intermediari abilitati.

Il flusso si compone delle seguenti parti.

Frontespizio  Vengono riportate le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica
Quadro CT Vengono riportate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate
Certificazione Unica 2021 Vengono riportati i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi

Si evidenzi che è facoltà dei sostituti d’imposta suddividere il flusso telematico inviando, oltre il frontespizio ed eventualmente il quadro CT, le certificazioni dati lavoro dipendente ed assimilati separatamente dalle certificazioni dati lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

È possibile effettuare flussi telematici distinti anche nel caso di invio di sole certificazioni dati lavoro dipendente, qualora questo risulti più agevole per il sostituto

Certificazione Unica 2021, le sanzioni

Le sanzioni previste in caso di omessa/tardiva/errata presentazione della Certificazione Unica 2021

TIPO VIOLAZIONE Sanzione
OMESSA / TARDIVA / ERRATA PRESENTAZIONE CERTIFICAZIONE UNICA
  • € 100 per ogni CU, con un massimo di € 50.000. In caso di errata trasmissione la sanzione non si applica se la trasmissione corretta è effettuata entro 5 giorni dal termine.
  • € 33,33 per ogni CU, con un massimo di € 20.000 se la CU è trasmessa corretta entro 60 giorni dal termine di presentazione

È utile ricordare quindi i termini di invio della CU alla luce dei chiarimenti forniti in materia di sanzioni:

INVIO TERMINE SANZIONI 
CU ORDINARIA 16.3.2021 nessuna
NUOVA CU CHE CORREGGE UNA CU INVIATA NEI TERMINI 16.03.2021 nessuna
CU ORDINARIA 15.5.2021 33,33€ per ogni CU
CU ORDINARIA 100 € per ogni CU

Dottore Commercialista Leonardo Calamassi

Fonte www.fiscoetasse.com

LEONARDO CALAMASSI – DOTTORE COMMERCIALISTA

Legge di Bilancio 2021: tutti i bonus per le famiglie

Nella Legge di Bilancio 2021 sono inseriti numerosi bonus riferiti al sostegno alle famiglie, molti legati alla presentazione del modello ISEE. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono.

La Legge 178/2020 – c.d. Legge di Bilancio 2021 – ha ampliato il novero delle agevolazioni per le famiglie per l’anno 2021, prevedendo una serie di interventi sotto forma di bonus che possono essere usufruiti in alcuni casi a seguito della presentazione della dichiarazione ISEE (che dovrà avere parametri diversi in base ai vari bonus che possono essere richiesti), in altri casi a seguito di precise disposizioni normative.

Contributo per acquisto di veicoli elettrici – comma 77

Le persone fisiche con un ISEE di valore inferiore a 30.000 euro che acquistano in Italia, anche in leasing, entro il 31 dicembre 2021 nuovi veicoli alimentati esclusivamente a energia elettrica di potenza inferiore a 150 Kw con un prezzo di listino inferiore a 30.000 euro, possono usufruire di un contributo pari al 40% del prezzo di acquisto del veicolo.

Modalità e termini dell’erogazione saranno stabiliti da Decreto del MISE e del MEF, da emanarsi entro 30 gg. dalla data di pubblicazione della Legge di Bilancio.

Spese veterinarie – comma 333

Nuovo limite di detrazione relativamente alle spese veterinarie, il cui importo massimo (su cui calcolare la detrazione del 19%) è aumentato da 500 a 550 euro.

Proroga bonus bebè – comma 362

È rinnovata per l’anno 2021 l’erogazione del c.d. bonus bebè; l’importo è pari a:

  • 1.920 euro annui (2.304 se trattasi di figlio successivo al primo) per valori ISEE fino a 7.000 euro;
  • 1.440 euro annui (1.728 se trattasi di figlio successivo al primo) per valori ISEE compreso tra 7.000 e 40.000 euro;
  • 960 euro annui (1.152 se trattasi di figlio successivo al primo) per valori ISEE superiore a 40.000 euro.

Se i genitori sono coniugati o conviventi, andrà considerato l’ISEE Ordinario, mentre se non sono coniugati e non sono conviventi andrà considerato l’ISEE Minorenni.

Proroga congedo di paternità – commi 363 e 364

È rinnovato anche per il 2021 il congedo obbligatorio di paternità, con innalzamento del periodo che passa da 7 a 10 giorni.

Sostegno alle madri con figli disabili – commi 365 e 366

Per le madri disoccupate o monoreddito, facenti parti di nuclei familiari monoparentali con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60% è prevista l’erogazione di un contributo mensile dell’importo massimo di euro 500 per gli anni 2021, 2022, 2023.

I criteri e le modalità attuative saranno stabiliti da un apposito Decreto da emanarsi a cura del MISE in accordo con il Ministero del lavoro entro 60 gg. dall’entrata in vigore della Legge.

Bonus occhiali – commi dal 437 al 439

Viene prevista l’erogazione di un contributo, denominato Fondo tutela vista, in forma di voucher una tantum per l’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive pari a euro 50.

Il voucher è riconosciuto ai soggetti che presentano un valore ISEE non superiore a euro 10.000 annui.

Criteri, modalità e termini per l’erogazione saranno stabiliti da apposito Decreto del Ministero della Salute e del MEF.

Contributo alloggio studenti fuori sede – commi 526 e 527

Viene riconosciuto, per il solo 2021, un contributo per l’affitto degli studenti di università statali, appartenenti a un nucleo familiare con un valore ISEE non superiore a 20.000 euro e che non usufruiscono di altri contributi pubblici per l’alloggio. Apposito Decreto del MIUR e del MEF disciplinerà le modalità e i criteri di erogazione.

Bonus cultura 18 anni – comma 576 e 611

Per il 2021 viene assegnata ai giovani che compiono 18 anni nel 2021 la c.d. card cultura, che potrà essere utilizzata dai giovani che compiono 18 anni nel 2020 e nel 2021 anche per l’acquisto di abbonamenti a periodici, oltre che a quotidiani.

Bonus per abbonamenti giornali e riviste – commi 612 e 613

Per i soggetti che già beneficiano dell’erogazione del voucher relativo alla connessione online, è prevista l’erogazione di un ulteriore voucher di importo massimo pari a euro 100, da erogarsi sotto forma di sconto sul prezzo di vendita, per abbonamenti a quotidiani, riviste e periodici, anche online, in presenza di un ISEE di importo inferiore a euro 20.000.

Bonus TV – commi 614 e 615

Viene rifinanziato il contributo per la sostituzione di apparecchi televisivi e per lo smaltimento di quelli obsoleti, per favore il rinnovo del parco TV con i nuovi apparecchi di tecnologia DVB-T2. Anche in questo caso un apposito Decreto del MISE e del MEF dovrà stabilire le modalità e le procedure da attuare.

Kit digitalizzazione – commi dal 623 al 625

Con lo scopo di ridurre il fenomeno del divario digitale e di favorire la fruizione della didattica a distanza ai  soggetti appartenenti a nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro annui, che abbiano almeno uno dei componenti iscritti a un ciclo di istruzione scolastico o universitario e che non siano titolari di un contratto di connessione internet o di un contratto di telefonia mobile, in possesso di SPID, viene concesso in  comodato gratuito per un anno un dispositivo elettronico, dotato di connettività; in alternativa viene concesso un bonus di  equivalente valore da utilizzare per le medesime finalità. Il bonus è concesso a un solo soggetto per nucleo familiare. Con DPCM o con decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente Legge, saranno definite le modalità di accesso al beneficio.

Dottore Commercialista Leonardo Calamassi

Fonte www.fisco7.it