Nuovo modello di comunicazione imposta di soggiorno 2022

Imposta di soggiorno 2022: guida alla compilazione del nuovo modello di comunicazione.

Con Decreto del MEF del 29.04.2022pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12.05.2022, è stato pubblicato il nuovo modello di dichiarazione per l’imposta di soggiorno, che va presentato entro il prossimo 30.09.2022 (con riferimento al periodo d’imposta 2021). Il precedente termine del 30 giugno è stato prorogato dal Decreto Semplificazioni.

Si riepilogano i contenuti della dichiarazione che i soggetti tenuti (gestore o altro) dovranno presentare.

1) Imposta di soggiorno 2022

Con Decreto MEF del 29.04.2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12.05.2022, è stato approvato il nuovo modello di dichiarazione (al pari delle relative istruzioni) per l’imposta di soggiorno.

Si ricorda in proposito che:

  • Comuni capoluogo di Provincia;
  • le Unioni di Comuni;
  • Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte;

possono istituire, con deliberazione del consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare – secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo – sino a 5 euro per notte di soggiorno.

Viene altresì previsto che nei Comuni capoluogo di Provincia che, in base all’ultima rilevazione resa disponibile da parte delle amministrazioni pubbliche competenti per la raccolta e l’elaborazione di dati statistici, abbiano avuto presenze turistiche in numero 20 volte superiore a quello dei residenti, l’imposta di soggiorno possa essere applicata fino all’importo massimo previsto per il contributo di soggiorno di Roma CapitaleDetti comuni sono individuati con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Si prevede infatti, per Roma Capitale, l’introduzione di un contributo di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive della città – da applicare sempre secondo criteri di gradualità in proporzione alla loro classificazione – fino all’importo massimo di 10 euro per notte di soggiorno.

Il comune di Venezia è poi autorizzato ad applicare , per l’accesso con qualsiasi vettore alla Città antica e alle altre isole minori della laguna, il contributo di sbarco in alternativa all’imposta di soggiorno, entrambi fino all’importo massimo 10 euro per notte di soggiorno.

A livello di obblighi dichiarativi va notato che il gestore della struttura ricettiva è responsabile:

  • non solo del pagamento dell’imposta e del contributo di soggiorno, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi (clienti), ma anche
  • della presentazione della dichiarazione, che deve essere trasmessa cumulativamente ed esclusivamente in via telematica
  • entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo, e
  • limitatamente all’anno d’imposta 2020unitamente alla dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2021.

Per le c.d. locazioni brevi vi è una disposizione analoga a quella vista in precedenza, secondo cui il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo – ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi – è responsabile anch’esso non solo del pagamento dell’imposta di soggiorno e del contributo di soggiorno, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, ma anche della presentazione della dichiarazione.

2) Termini presentazione dichiarazione imposta di soggiorno 2022

Ecco i termini di presentazione in funzione dei vari anni:

DICHIARAZIONE ANNO TERMINE PRESENTAZIONE
2020

30.06.2022 (30.09.2022 come prorogato dal DL Semplificazioni)

2021
2022 30.06.2023
2023 30.06.2024

3) Tipologia di dichiarazione e identificazione del dichiarante

La dichiarazione va presentata esclusivamente in modalità telematica.

In essa vanno inseriti in primo luogo, oltre all’anno di riferimento, i dati relativi alla tipologia di dichiarazione, ossia

  • Nuova dichiarazione” nel caso di prima compilazione della dichiarazione,
  • Dichiarazione sostitutiva qualora si debba trasmettere nuovamente (per un determinato anno d’imposta e codice fiscale del gestore/mediatore della struttura ricettiva e dello stesso codice catastale del comune) una dichiarazione già inviata, così come per effettuare un’integrazione o una rettifica dei dati precedentemente dichiarati,
  • Dichiarazione multipla se si tratta di una dichiarazione costituita da invii multipli.

Devono poi essere obbligatoriamente compilati (o barrati) i seguenti campi, pena la mancata accettazione della dichiarazione:

  • nell’identificazione del Comune del dichiarante le parti relative a
    • Comune”, 
    • Provincia (Sigla)” e 
    • Codice catastale del Comune;
  • Tipologia del dichiarante, per cui vengono proposte le seguenti scelte:

GESTORE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Detto soggetto può essere identificato in colui che deve effettuare le comunicazioni ai sensi della norma secondo cui “i gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive, comprese quelle che forniscono alloggio in tende, roulotte, nonché i proprietari o gestori di case e di appartamenti per vacanze e gli affittacamere, ivi compresi i gestori di strutture di accoglienza non convenzionali, ad eccezione dei rifugi alpini inclusi in apposito elenco istituito dalla regione o dalla provincia autonoma, possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d’identità o di altro documento idoneo ad attestarne l’identità secondo le norme vigenti
MEDIATORE DELLA LOCAZIONE A questo proposito si richiama espressamente la disposizione che prevede che il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, è responsabile della presentazione della dichiarazione
DICHIARANTE DIVERSO DAL GESTORE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Ricorre tale fattispecie quando il dichiarante è diverso dal gestore/dichiarante della struttura ricettiva, quale ad esempio il rappresentante, il curatore fallimentare, l’erede e così via
INTERMEDIARIO In questo caso la dichiarazione è trasmessa, per conto del richiedente, da parte di un intermediario delegato al servizio del “Cassetto fiscale” dell’Agenzia delle entrate o al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” del portale “Fatture e Corrispettivi” e precisamente:

  • gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro;
  • i soggetti iscritti alla data del 30.09.1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria;
  • le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori, nonché quelle che associano soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche;
  • i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati;
  • gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze

4) Dati del gestore o dichiarante diverso

Vi è poi una successiva parte della dichiarazione incentrata sul dichiarante (soggetto gestore o altro).

In particolare:

  • il riquadro Dati del gestore/mediatore della locazione della struttura ricettiva” contiene i campi relativi ai dati identificativi del gestore o del mediatore della locazione della struttura ricettiva (partita Iva, codice fiscale, telefono, indirizzo PEC eccetera);

  • vi sono poi due quadri, ossia
    • Persone fisiche e
    • Soggetti diversi dalle persone fisiche,

che comprendono i campi relativi ai dati identificativi delle persone fisiche o dei soggetti diversi da queste ultime che svolgono l’attività ricettiva in qualità di gestori/mediatori (in cui indicare cognome e nome o denominazione, data di nascita, domicilio fiscale eccetera);

  • una volta inserite le informazioni relative al riquadro di cui sopra, l’utente compila il blocco Dichiarante diverso dal gestore/mediatore della struttura ricettiva, ma solamente qualora il dichiarante(ossia colui che sottoscrive la dichiarazione)
    • sia diverso dal gestore/mediatore della struttura ricettiva (ad esempio sia un rappresentante eccetera) a cui si riferisce la dichiarazione,
    • non sia un intermediario,

e sia stata selezionata tale opzione nel campo “Tipologia dichiarante” del riquadro iniziale. Andranno in particolare compilati obbligatoriamente i campi di seguito indicati, come segue:

  • Codice fiscale del sottoscrittore,
  • Codice carica, per il quale va utilizzato l’apposito elenco riportato nella tabella di seguito fornita (riportata in seguito).

5) Dati della struttura ricettiva

Un ulteriore quadro riguarda i dati della struttura. Nello specifico, il blocco Dati della struttura ricettiva riporta le informazioni sulla struttura oggetto della dichiarazione, e va compilato per ogni singola struttura presente nel comune al quale viene trasmessa la dichiarazione e amministrata dal gestore/mediatore presente nella dichiarazione.

Nel quadro devono essere indicati obbligatoriamente i seguenti dati:

  • Progressivo: che riporta il numero progressivo delle strutture per le quali si sta presentando la dichiarazione, presenti nel medesimo comune e gestite dallo stesso gestore/mediatore (nella versione web dell’applicazione la gestione del progressivo è automatica) ;
  • Denominazione struttura;
  • Struttura ricettiva commerciale, barrando l’opzione  SI/NO.

Nel caso in cui l’utente abbia indicato SI occorre compilare anche i campi, successivamente indicati:

  • Codice attività della struttura (codice ATECO)”,
  • Codice fiscale della struttura” e
  • Partita IVA della struttura”;
  • Codice attività della struttura (codice ATECO) solo se l’utente ha indicato SI nel campo visto sopra;
  • Codice fiscale della struttura solo se l’utente ha indicato SI nel medesimo campo “Struttura ricettiva commerciale”;
  • Partita IVA della struttura solo se l’utente ha indicato SI nel campo “Struttura ricettiva commerciale”;
  • Via/piazza;
  • Numero civico;
  • CAP;
  • Comune;
  • Provincia (sigla);
  • Indirizzo di posta elettronica ordinaria PEO;
  • Telefono.

Dottore Commercialista Leonardo Calamassi – Follonica

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