Assegno unico, domande al via anche senza ISEE

Assegno unico, domande al via anche senza ISEE

ISEE entro giugno per ottenere tutti gli arretrati . Ecco le istruzioni complete INPS e il modulo per le domande per l’assegno unico universale per i figli. Vediamo i dettagli

Tutto (pronto per le domande di ’Assegno unico e universale, il nuovo sostegno economico alle famiglie che sarà attribuito a partire da marzo 2022:

  • per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni ( a certe condizioni) e
  •  senza limiti di età per i figli disabili.

Sul sito INPS è pronto il nuovo modulo informatico per le domande, ma non c’è fretta :  presentando domanda e ISEE entro giugno si otterrà il mese successivo l’assegno con gli arretrati fin da marzo.

Si ricorda infatti che l’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE   e va

  • da un massimo di 175 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 15mila euro,
  •  a un minimo di 50 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 40mila euro,

cui si aggiunge una quota fissa di maggiorazioni per casi particolari.

L’assegno è definito universale in quanto sarà erogato anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila. In tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi dell’assegno previsti dalla normativa. L’isee si può presentare successivamente per avere eventualmente l’adeguamento dell’importo alla propria situazione economica.

Occorre distinguere le sottoelencate ipotesi:

  1. con ISEE presentato entro il 30 giugno: la prestazione verrà conguagliata e spetteranno tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo; 
  2. con ISEE presentato dal 1° luglio: la prestazione viene calcolata sulla base del valore dell’indicatore al momento della presentazione dell’ISEE;
  3.  assenza di ISEE oppure ISEE pari o superiore a 40.000 euro: la prestazione spettante viene calcolata con l’importo minimo previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 230/2021 (50 euro per i figli minori e 25 euro per i maggiorenni).

Lo specifica l’Inps nel messaggio 4748 /2021   con le istruzioni per le domande.

Per chi ha redditi bassi e intende presentare l’ISEE in modo da ottenere gli importi la presentazione della DSU per ottenere l’ ISEE, è possibile recarsi presso uno degli intermediari abilitati a prestare l’assistenza fiscale (CAF), ovvero on line sul sito internet dell’INPS mediante:

  •  credenziali SPID,
  • carta di identità elettronica o
  •  carta nazionale dei servizi, scegliendo l’ ISEE in modalità ordinaria o precompilata.

In tale ultimo caso, l’ ISEE  viene reso disponibile entro poche ore dalla richiesta.

Assegno unico: i bonus eliminati

Va sottolineato che l’Assegno unico assorbe le seguenti prestazioni , che dal 2022 sono abrogate:

  1. il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani) (dal 1 gennaio 2022)
  2. l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori (dal 1 marzo 2022)
  3. gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
  4. l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè)  (dal 1 gennaio 2022)
  5. le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni

ATTENZIONE .La prestazione non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.

Assegno unico figli: come e quando fare domanda

La piattaforma per le domande è attiva dal 1 gennaio 2022

INPS ha emanato le specifiche istruzioni il 31 dicembre 2021 con imessaggio 4748/2021.

ATTENZIONE Ai nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza l’assegno unico e universale è corrisposto d’ufficio dall’INPS, senza necessità di presentare domanda.

La domanda per l’assegno unico e universale e annuale, comprende le mensilità che vanno da marzo a febbraio dell’anno successivo e può essere presentata a partire dal 1° gennaio 2022 da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale a prescindere dalla convivenza con il figlio. Andrà quindi ripetuta ogni anno.

La domanda può essere presentata anche mediante tutore del figlio ovvero del genitore, nell’interesse esclusivo del tutelato.

Al compimento della maggiore età, i figli possono presentare la domanda in sostituzione di quella eventualmente già presentata dai genitori e richiedere la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante.

  1. Per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo 2022; i relativi pagamenti saranno effettuati dal 15 al 21 marzo 2022.
  2.  Per le domande presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, l’assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022.
  3.  Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ ISEE al momento della domanda.

La domanda sarà riferita a pagamenti di prestazioni relative al periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione e quello di febbraio dell’anno successivo.

Il link on line alla domanda sarà comunque sempre accessibile e il pagamento dell’assegno unico sarà effettuato in ogni caso dal mese successivo alla presentazione della domanda. 

La domanda può essere presentata:

  1. accedendo dal sito web www.inps.it al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  2.  contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  3. tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Va compilato in particolare il Modulo MV70, reperibile sul sito dell’INPS alla sezione “prestazioni e servizi” > “moduli”

Dottore Commercialista Leonardo Calamassi – Follonica

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