LEONARDO CALAMASSI – DOTTORE COMMERCIALISTA

Bonus chef per cuochi professionisti: come richiederlo e a chi spetta

cuochi professionisti

La legge di bilancio 2021 ha previsto un credito d’imposta per cuochi professionisti per l’acquisto beni strumentali durevoli e corsi aggiornamento: vediamo come funziona

La Legge di Bilancio 2021 (articolo 1, commi da 117 a 123, legge n. 178/2020) ha introdotto un’agevolazione per i cuochi professionisti presso alberghi e ristoranti, sia come lavoratore dipendente sia come lavoratore autonomo in possesso di partita IVA, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0.

In particolare si stabilisce un credito di imposta nella misura del 40% del costo delle spese sostenute per:

  • l’acquisto di beni strumentali durevoli
  • la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale,

strettamente funzionali all’esercizio dell’attività, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021.

Chi sono i soggetti che possono usufruire dell’agevolazione

L’agevolazione spetta ai cuochi professionisti impiegati presso alberghi e ristoranti

  • sia come lavoratori dipendenti
  • sia come lavoratori autonomi con partita IVA (anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0, ovvero corrispondente all’attività di cuochi in alberghi e ristoranti).

Quali sono le spese ammissibili

Relativamente alle spese ammissibili al credito d’imposta, si precisa che il credito spetta per le spese sostenute:

  • per l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata per:
    • la conservazione,
    • la lavorazione,
    • la trasformazione
    • e la cottura dei prodotti alimentari,
  • per l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione,
  • per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale,

Il credito d’imposta spetta fino ad un massimo di 6.000 euro e nel limite complessivo di 1 milione di euro per ciascuna delle annualità 2021-2023

Come utilizzare il credito d’imposta

Si precisa che il credito:

  • è utilizzabile in compensazione mediante F24
  • è escluso da IRPEF e IRAP
  • non concorre alla determinazione del rapporto di deducibilità.

Il credito in questione può essere ceduto ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Come richiederlo

Riguardo le modalità con cui richiederlo, purtroppo, come per altre agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2021, non sono state ancora rese note. Il compito di definire i criteri e le modalità di attuazione delle disposizioni in esame, era stato affidato al Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, con provvedimento che avrebbe dovuto essere adottato entro il 2 marzo 2021, e ormai in ritardo sulla tabella di marcia.

Restiamo quindi in attesa della pubblicazione dei criteri e delle modalità di attuazione del beneficio, in particolare, con riguardo alle procedure di concessione, che devono sempre tener d’occhio il limite di spesa previsto, alla documentazione richiesta, alle condizioni di revoca e all’effettuazione dei controlli.

Dottore Commercialista Leonardo Calamassi

Fonte www.fiscoetasse.com

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