Bonus sportivi: da 800 a 2400€ riconfermati nel Sostegni bis

Riforma sport

Il dl Sostegni bis rinnova il bonus ai lavoratori sportivi già erogato con il primo Sostegni e confermando gli importi che nella prima bozza erano diminuiti

Nuovo bonus ai collaboratori sportivi riconfermato negli importi. Lo prevede il Dl Sostegni bis ormai in vigore da ieri, che ha corretto la prima bozza del testo in cui gli importi erano diminuiti di circa un terzo.

È previsto dunque il rinnovo della indennità economica di sostegno al reddito per i collaboratori di CONI, CIP, Federazioni, enti, società e associazioni sportive riconosciute dal CONI,  che abbiano ridotto o cessato l’attività in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Sono esclusi i percettori di

  • altro reddito da lavoro autonomo o dipendente
  • Pensioni di ogni genere escluso l’assegno ordinario di invalidità
  • reddito di cittadinanza e di
  • reddito di emergenza.

L’ammontare dell’indennità è definito sulla base dei compensi percepiti dai beneficiari nel 2019 come segue:

SCAGLIONI COMPENSI SPORTIVI 2019 BONUS
compensi  per attività sportiva superiori ai 10.000 euro annui 2.400 euro
compensi per attività sportiva tra 4.000 e 10.000 euro annui 1600 euro
compensi per  attività sportiva inferiori ad euro 4.000 annui 800 euro

Da notare che saranno considerati cessati a causa dell’emergenza epidemiologica anche tutti i rapporti di collaborazione scaduti entro la data del 31 marzo 2021 e non rinnovati.

Come per il passato la società Sport e Salute s.p.a. è incaricata della gestione ed erogazione del bonus provvederà al monitoraggio delle domande per il rispetto del limite di spesa,  comunicando settimanalmente la situazione al Ministro per lo Sporto presso la presidenza del Consiglio e Ministero dell’economia.  In caso di sforamento del limite di spesa le autorizzazioni saranno sospese.

Inoltre l’articolo dedica alcuni commi alle procedure di controllo incrociato tra Sport e Salute e INPS , rese necessarie da problemi di sovrapposizione delle domande del bonus precedente presentate sia all’INPS che a Sportesalute, per indennità che in realtà sono incumulabili fra loro . Per questo sono previste verifiche incrociate e Sportesalute prima di completare l’istruttoria chiederà all’Istituto previdenziale i dati su:

Dottore Commercialista Leonardo Calamassi

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