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LEONARDO CALAMASSI – DOTTORE COMMERCIALISTA

Decreto Sostegno (ex Ristori 5): prime anticipazioni

Blocco licenziamenti fino a giugno, Cig per tutto il 2021, nuovi contributi a fondo perduto: ecco le indiscrezioni sull’imminente decreto “Sostegno” del Governo Draghi

Il Governo Draghi è al lavoro da giorni sul nuovo decreto Legge, detto “Sostegno” che dovrebbe finalmente portare i ristori economici annunciati già mesi addietro, prima della crisi di governo, alle categorie in difficoltà a causa dell’emergenza COVID 19 che prosegue purtroppo senza soluzione di continuità.

Da alcune dichiarazioni dei ministri e viceministri incaricati, come Speranza, Gelmini e Castelli e da bozze non ufficiali in circolazione emergono già molti aspetti che sembrano abbastanza certi sia in tema di misure sostegno economico diretto che sugli ammortizzatori sociali e sul divieto di licenziamento più volte prorogato, sia sui congedi parentali necessari dove chiudano le scuole sia su nuove sospensioni delle attività di controllo fiscale e riscossione

Il decreto dovrebbe essere approvato entro la prossima settimana ; vediamo intanto alcune delle novità “probabili”.

Contributi a fondo perduto  Decreto Sostegno

si prevede una spesa di 12 miliardi, a valere sullo scostamento di bilancio già approvato dal Governo Conte 2 . I contributi a fondo perduto saranno:

  • destinati sia a professionisti che imprese con un fatturato fino a 5 milioni di euro
  • senza distinzione di codici Ateco
  • erogati in percentuali diverse sulla base del fatturato (aliquote inferiori all’aumentare del fatturato)
  • per i soggetti che abbiano avuto perdite almeno del 33%  calcolate  sulla media mensile del 2020 rispetto a quella del 2019
  • per start up senza fatturati precedenti di confronto dovrebbe esserci un sistema di calcolo ad hoc.

Aiuti alla filiera della montagna

Si preannunciano anche misure specifiche per i comparti economici  colpiti dalle chiusure più recenti come turismo invernale, fiere, tour operator.

Cassa integrazione COVID 

Gli ammortizzatori sociali già in vigore da un anno : Cassa integrazione ordinaria, Cassa in deroga, CISOA, Assegni ordinari e TIS con causale COVID 19, verrebbero finanziati ancora per tutto il 2021.

Blocco licenziamenti 

dovrebbe essere riconfermato fino al 30 giugno 2021 a parziale accoglimento della richiesta dalle organizzazioni sindacali incontrate dal Ministro del Lavoro Orlando.

Congedo Parentale e Bonus baby sitter  Decreto Sostegno

Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie in vista di nuove chiusure delle  scuole la Ministra per gli affari regionali  Gelmini  anche a nome della ministra Bonetti ha già affermato in più  di una occasione l’intenzione del Governo   di assegnare almeno 200 milioni di euro per nuovi congedi parentali straordinari  alle famiglie i cui figli siano ancora costretti a rinunciare alla scuola in presenza (oggi  succede nelle scuole rosse ma in futuro sarà solo il numero dei contagiati 250 per 100mila abitanti a far scattare le chiusure, come specificato in conferenza stampa il Ministro  della Sanità Speranza).

Si tratterebbe di una riproposizione dei congedi  indennizzati al 50%, scaduti a fine 2020 per lavoratori dipendenti con figli under 14 ( o forse under 16). La durata dovrebbe essere legata sia ai periodi di quarantena obbligatoria che alla didattica a distanza. Non si esclude neppure la ripresa dei bonus baby sitter per gli stessi periodi, riservati ai lavoratori autonomi.

Le risorse complessive per il comparto lavoro ammonterebbero a 10 miliardi , uno dei quali destinato al Reddito di Cittadinanza.

Fisco nel Decreto Sostegno: sospensione cartelle e obblighi fedeltà fiscale

Potrebbe trovare posto nel decreto sostegno anche il preannunciato provvedimento di proroga della sospensione delle cartelle della Rottamazione Ter e Saldo e stralcio, comunicato (nuovamente) in modo poco ortodosso sul sito del Ministero dell’Economia a ridosso della scadenza del 1 marzo.

E’ in discussione inoltre il proseguimento del blocco agli obblighi di verifica sulla fedeltà fiscale dei fornitori che le Pa devono effettuare prima di pagare fatture superiori a 5mila euro.

Misure anticovid

Infine  ben 2 miliardi  di euro sarebbero destinati alla riorganizzazione della campagna vaccinale e all’acquisto di nuove dosi di vaccino anti Coronavirus.

Dottore Commercialista Leonardo Calamassi

Fonte www.fiscoetasse.com

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