IMU 2021: chi non paga l’acconto?

Contributi covid

Vediamo quali sono le cause di esclusione dal pagamento dell’acconto IMU 2021 motivate dal covid 19

Acconto IMU 2021, a chi spetta l’esenzione per covid 19

In considerazione dell’emergenza Covid-19, per il 2021 sono previste specifiche fattispecie di esonero dal versamento della prima rata IMU 2021.

La Legge di Bilancio 2021 (art. 1, commi 599 e 600, Legge n. 178/2020) ha disposto l’esclusione dal versamento IMU di giugno, per i seguenti immobili:

  • stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali;
  • immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi, pensioni) e relative pertinenze, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  • agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  • immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  • discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.

Il Decreto Sostegni, all’art. 6-sexies del D.l. 41/2021 ha disposto l’esenzione dal versamento della prima rata IMU 2021 relativa agli immobili posseduti dai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del decreto stesso.

Si tratta dei soggetti passivi titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario:

  • che hanno conseguito ricavi / compensi 2019 non superiori a €10 milioni,
  • con un ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi nell’anno 2020 inferiore almeno del 30% all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019 (requisito non richiesto per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019).

L’esenzione si applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori.

Dottore Commercialista Leonardo Calamassi

Fonte www.fiscoetasse.com

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