Come scegliere il commercialista per la tua attività

I consigli, secondo la mia esperienza, per scegliere il commercialista perfetto per la tua attività.

Affidabilità, esperienza, entusiasmo e capacità di conoscere il settore in cui opera la tua azienda sono indispensabili.

Quali sono le considerazioni ed i ragionamenti da fare per scegliere il giusto commercialista per la tua attività?

Ultimamente capita sempre più spesso di venire in contatto con imprenditori che non si sentono adeguatamente seguiti dal proprio consulente nello sviluppo della propria attività.

Da dottore commercialista ho deciso di scrivere questo articolo sperando che possa essere davvero di aiuto a qualcuno che si trova a dover scegliere il giusto consulente per la propria attività.

Non pensare che voglia sostituirmi a te, ed indicarti come devi procedere nel tuo percorso di scelta, ma se stai leggendo questo articolo significa che stai cercando qualche consiglio.

Che tu sia un libero professionista o che tu gestisca un’impresa, la scelta del commercialista, è certamente una delle decisioni più importanti e delicate che devi prendere. Per questo motivo ti consiglio di leggere questo articolo e di riflettere bene su quello che sto per dirti, perché ne andrà del futuro della tua azienda

Quando devo scegliere il commercialista per la mia azienda?

Il primo aspetto dove vedo commettere molti errori è il momento in cui deve arrivare la scelta del commercialista.

La scelta del proprio commercialista deve essere fatta ancora prima di avviare un qualunque tipo di impresa. Dedicati al 100% nella creazione della tua attività e lasciati aiutare dal commercialista in tutti gli aspetti che non sono il tuo core business.

Questo perché un valido professionista è in grado di aiutarti fin dalla progettazione della tua attività, suggerendoti la ragione sociale più adatta al tuo business, il regime fiscale più conveniente, le opzioni e agevolazioni di cui potresti beneficiare, aiutandoti a preventivare gli sforzi finanziari e indicarti potenziali fonti di finanziamento. Un valido elemento per valutare il commercialista è sicuramente la valutazione di come si approccia alle prime fasi della nascita di una nuova attività, quanta attenzione e cura puoi trovare nei suoi consigli e di come di indica di strutturare il tuo business per essere da subito efficiente ed in linea con tutte le normative del tuo settore.

Se, invece, la tua azienda è già stata costituita e stai pensando di cambiare commercialista, pensa sempre che la scelta devi ponderarla in anticipo perché, visto quanto starò per dirti, la scelta richiederà del tempo, e non può essere improvvisata (una scelta affrettata andrà sicuramente a scapito della tua attività). Ricorda che un commercialista veramente capace, preparato ed esperto può davvero fare la differenza per la crescita della tua impresa. In questi casi, spesso il cambio del consulente è dettato da incompatibilità che si sono create nel tempo con il consulente attuale e che magari sono arrivate fino ad un punto di rottura. In questo caso la scelta del nuovo consulente è sempre difficile, perché si tende ad essere diffidenti (è una reazione normale). Per questo motivo se ti trovi in questa fase il consiglio che posso darti è mettere alla prova il potenziale nuovo consulente magari attraverso una domanda particolare.

Ad esempio, quando mi trovo di fronte un potenziale imprenditore che vuole valutare una possibile collaborazione gli chiedo sempre di pormi una domanda a cui lui crede io possa non avere risposta (naturalmente nel mio settore). Ebbene, molto spesso questo è il modo migliore per capire chi davvero abbiamo avanti, senza risposte precostituite o frasi fatte. Spesso una domanda diretta, ma che ti spiazza ti fa davvero capire chi hai davanti, da li la scelta sarà più semplice. Questo vale anche per la scelta del commercialista.

Come faccio a scegliere il commercialista? Tre consigli utili

Negli anni ho conosciuto molti imprenditori e posso dirti che tutti quelli che hanno visto crescere nel tempo la loro impresa lo hanno fatto grazie ad un rapporto diretto e sincero con il proprio commercialista. Non è una frase fatta, o un invito, è la mia esperienza a parlare. Per questo motivo ho deciso di darti delle semplici indicazioni che possono esserti utili nell’affrontare la scelta del giusto commercialista per la tua situazione. In particolare, ho deciso di riassumerne tre (per me le più importanti):

  1. Assicurati che il commercialista sia iscritto all’albo;
  2. Scegli il commercialista in base alla sua competenza ed esperienza nel settore che cerchi;
  3. Non scegliere il commercialista esclusivamente in base al prezzo.

1.Assicurati che il tuo commercialista sia iscritto all’albo

Negli ultimi anni nel panorama della consulenza alle imprese si sono affacciati tantissimi soggetti che con più o meno esperienza e capacità si sono inseriti nel mercato della consulenza alle imprese. Non voglio approfondire questo argomento (ci sarebbe troppo da dire), ma il consiglio che posso darti è di assicurarti sempre che chi utilizza il titolo professionale di dottore commercialista sia iscritto all’albo. Posso assicurarti che in giro ci sono persone che pur di accaparrarsi un cliente, millantano titoli che non gli spettano. Per questo motivo assicurati sempre che il tuo commercialista sia iscritto all’albo.
La figura del commercialista è da sempre, per formazione e pratica, quella più adatta ad affiancare l’imprenditore. Ha studiato economia, sostenuto un percorso di studi lungo ed impegnativo, svolto un praticantato durato anni, ha sostenuto un esame di abilitazione che garantisce un’ottima preparazione tecnica. Ma questo, comunque, non descrive il commercialista, questo è solo parte della sua preparazione.

ALBO DOTTORI COMMERCIALSITI – VERIFICA ISCRITTI:


2.Scegli il commercialista in base alla sua esperienza nel tuo settore

Una volta verificata l’iscrizione all’albo la scelta del commercialista giusto è ancora difficoltosa. Per questo devi partire da un presupposto importante. Considerata la complessità del sistema economico, amministrativo e fiscale, non tutti i commercialisti seguono imprese di tutti i settori economici. Per questo devi rivolgerti ad uno specialista nel tuo settore.

Devi partire dal presupposto che il commercialista perfetto per tutti non esiste. Tuttavia, però, esiste il commercialista più funzionale alle esigenze di ognuno.

Per questo motivo, quando sei alla ricerca di un valido commercialista devi individuare quello che ha delle specificità di competenza ed esperienza più vicine alla tua realtà. Il consiglio è di non guardare soltanto al settore in cui operi ma anche alla situazione in cui ti trovi. Ad esempio, potrebbe essere il caso di un’azienda di famiglia dove i genitori stanno per lasciare le redini ai figli (allora avrai bisogno di un commercialista esperto in passaggi generazionali), oppure potrebbe essere il caso di un esperto di valutazioni d’azienda se ti trovi di fronte ad operazioni straordinarie, oppure se hai una situazione debitoria da risolvere devi rivolgerti ad un esperto di contenzioso. Gli esempi in questo senso potrebbero essere moltissimi.

Il consiglio che posso darti è di circondarti di più professionisti, ognuno esperto nel suo settore in grado di essere complementari tra di loro per portare avanti al meglio le necessità della tua azienda. Non esiste un consulente esperto di tutte le materie con cui l’impresa si trova a doversi interfacciare, devi abituarti ad avere attorno una rete di professionisti seria ed affidabile, ognuno per il proprio settore.

3.Non scegliere il tuo commercialista in base al prezzo

Non devi scegliere un commercialista soltanto sulla base dei suoi prezzi, anzi, nella maggior parte dei casi sarebbe uno dei peggiori errori che potresti fare. Servizi più curati e complessi hanno spesso costi più alti.

Può valere la pena optare per un professionista che costi un po’ di più rispetto a un altro, ma che, ad esempio, possa garantirti maggiore attenzione, più servizi, reperibilità, tempestività, o consulenze particolari. Tutte queste cose devono essere messe per iscritto, firmate e controfirmate.

E’ molto importante che tu trovi il giusto consulente per te, piuttosto che il professionista meno caro. Tuttavia, è importante che all’inizio del rapporto sia chiaro il tariffario delle prestazioni previste durante l’anno. Il prezzo del commercialista è sostanzialmente determinato attraverso un mix tra competenza ed esperienza sull’argomento per cui lo incarichi.

Se ti spaventi per il costo di un professionista è perché non sai ancora quanto possa essere caro il costo dell’incompetenza.

La formalizzazione dell’incarico del commercialista

Una volta individuato il commercialista giusto per la tua situazione il passo successivo è quello di chiedere un preventivo scritto e dettagliato del suo incarico. In gergo, si tratta della lettera di incarico professionale. Si tratta di un documento dove il commercialista deve indicarti la sua attività che svolgerà per tuo conto, i suoi incarichi e le condizioni che regoleranno il vostro rapporto di collaborazione.

Verifica sempre che questo documento sia firmato da entrambe le parti e che riporti i diritti ed i doveri di entrambe le parti, le responsabilità, l’assicurazione professionale (obbligatoria per il commercialista), l’eventuale presenza di ausiliari del professionista, l’onorario e le sue modalità di pagamento, e le cause di interruzione anticipata del rapporto professionale.

Ogni commercialista è chiamato a formalizzare sempre un accordo scritto. Se qualcosa non ti fosse chiaro, chiedi sempre spiegazioni. E’ fondamentale per entrambi e per la riuscita del rapporto di collaborazione che non vi siano elementi oscuri, perché in futuro potrebbero diventare fonte di dissidio.

Come scegliere il commercialista giusto per la tua azienda: contatti

Questo articolo non ha l’obbiettivo di farmi pubblicità, bensì ha lo scopo di rendere maggiori spunti di riflessione prima di effettuare la scelta.

In base alla mia esperienza, la maggior parte dei clienti si lamentano di non essere “seguiti” a sufficienza in linea a quelle che sono le loro aspettative.

Avere delle aspettative “alte” che poi si rilevano “disattese” è sempre un punto di svolta.

Ovviamente, non è questa la sede, ma ci sarebbe molto da argomentare nell’ambito delle aspettative e sul loro grado di “falsità nella rappresentazione della realtà” che spesso si portano con sè.

Che tu scelga un “giovane e motivano” commercialista, o che tu scelga un commercialista “scafato e rinomato” non cè alcuna differenza, purchè le tue attese (quelle vere e ben costruite) non siano nel tempo disattese.Per “creare” la giusta correlazione tra attese e realtà, occorre un continuo confronto con il tuo commercialista. Mettilo alla prova, verifica se è presente nella tua realtà imprenditoriale, se la vive con interesse, se ti porta dei “vantaggi” e se ti senti gratificato per questo.

Se hai dubbi, o se vuoi approfondire certi aspetti, contattami agli indirizzi indicati sul sito.

Leonardo Calamassi