Leonardo Calamassi

Fisco: Aidc (commercialisti), ‘vantaggi’ Agenzia Entrate su sentenze

Lettera professionisti a Franco e Ruffini, ‘parità armi in liti’

(ANSA) – ROMA, 25 FEB

L’Aidc (Associazione italiana dottori commercialisti) solleva con una lettera al ministro dell’Economia Daniele Franco ed al direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini “una questione di fondamentale importanza per i contribuenti ed i loro consulenti: nell’attuale disciplina del processo tributario telematico, la redazione digitale delle sentenze (obbligatoria in tutta Italia a partire dal primo giugno 2021) rischia di causare una grave violazione del principio di “parità delle armi” nelle liti fiscali“. Nel dettaglio, osservano i professionisti, “il rischio discende dal fatto che, da un lato, la piattaforma digitale è gestita da Sogei (società totalmente partecipata dal Mef) e, dall’altro lato, nel processo, oltre ai giudici e ai segretari delle Commissioni tributarie, soltanto le parti del processo hanno accesso agli atti del fascicolo e alle sentenze.

Questo significa che una delle due parti (il contribuente) ha accesso soltanto al suo fascicolo; mentre l’altra parte (Agenzia delle Entrate), partecipando a tutti i giudizi tributari, ha accesso a tutti i fascicoli di causa e può individuare i giudizi simili in cui ha ottenuto sentenze favorevoli in tutta Italia”.

Per l’Aidc, che invoca un intervento, “è evidente il vantaggio competitivo dell’Agenzia delle Entrate nell’accesso alle informazioni”.

Leonardo Calamassi

Fonte www.ansa.it