Approvato emendamento al Semplificazioni, ora andrà in Senato, con sblocco delle cessioni dei crediti per tutte le PIVA
Cessione a tutte le partite Iva estesa anche ai crediti 2021
Approvato il 27 luglio dalla Camera un emendamento contenuto nella legge di conversione del DL Semplificazioni che porta importanti novità per il superbonus e i bonus edilizi.
In particolare, esso elimina la data del 1° maggio 2022 come termine dal quale far decorrere le cessioni facilitate dei bonus introdotte nel decreto legge 50/2022.
Facciamo un breve riepilogo del “problema”
L’emendamento va a correggere un’incongruenza dello decreto legge 50 che da una parte prevedeva che le nuove condizioni facilitate del credito ossia è «sempre consentita» alle banche la cessione dei crediti a favore di tutte le imprese e professionisti propri correntisti «soggetti diversi da consumatori e utenti» potessero essere applicate «anche alle cessioni e agli sconti in fattura comunicati all’Agenzia delle entrate prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto» ossia 15 luglio 2022.
Dall’altra prevedeva che «le disposizioni si applicano alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022».
Con il correttivo approvato dalla Camera e inviato al Senato le banche potranno cedere senza limiti a imprese e professionisti tutti i vecchi bonus edilizi anche precedenti al 1° maggio 2022
L’incongruenza quindi sarà superata, con il risultato che sarà possibile alle banche la cessione dei crediti «a favore di soggetti diversi dai consumatori o utenti» che abbiano un conto corrente.
Un perimetro di cessione che ricomprende tutte le partite Iva, le imprese, i professionisti per superbonus e bonus edilizi.